Oggi vi portiamo alla scoperta della Val di Rabbi con bambini. A parlarvi di questa valle che sorge accanto alla più gettonata Val di Sole è Hilary Stella, lei e la sua famiglia sono una continua dose di natura sul loro profilo Instagram @con.quel.nome.da.straniera, amo seguirli e vedere le loro foto piene di vegetazione e amore.
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La Val di Rabbi, anche se così poco conosciuta rispetto alle altre valli del Trentino, ha tantissimo da offrire soprattutto per le famiglie con bambini.
Questa valle è immersa nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, la definirei un inno alla tranquillità, alla natura incontaminata.
E il modo migliore per immergersi in tutto questo? Camminare. Ci sono sentieri adatti a tutti i tipi di camminatori. Noi ci siamo orientati su quelli più semplici. Abbiamo un bambino, Valentino, che ha 4 anni. Quindi abbiamo cercato quelli alla sua portata. Tranquilli rimarrete soddisfatti anche voi genitori.
La prima idea di cui vi vogliamo parlare per scoprire la Val di Rabbi con bambini è il sentiero per il ponte sospeso. Dal parcheggio al Plan, in località Rabbi Fonti, si prosegue a piedi verso l’Area di Sosta al Plan. Da qui si segue il sentiero, direzione Cascate del Ragaiolo, attraversando distese verdi fino a scorgere in lontananza l’affascinante ponte sospeso.
Si sale lungo il tortuoso, ma piacevole, sentiero fino all’imbocco del ponte sospeso che attraversa la cascata del Ragaiolo. Camminare per più di 100 m sospesi nel vuoto ad un altezza di 57 m di fronte ad uno spettacolo naturale unico lascia senza parole grandi e piccini.
Noi, poi, abbiamo proseguito nei boschi verso la Malga Fratte per gustarci i piatti della cucina trentina e riposarci in mezzo ai campi con qualche mucca al pascolo nei dintorni.
La seconda idea che vi proponiamo per scoprire la Val di Rabbi con bambini è il percorso delle segherie. Si passa accanto a due vere segherie a ruota idraulica. Questo percorso è di livello facile ad anello, di lunghezza pari a circa 4 km. Il punto di partenza è la segheria dei Braghje a Rabbi Fonti, da qui si costeggia il torrente Rabbies.
Dopo aver superato il parcheggio del Plan si prosegue lungo una via sterrata fino alla seconda segheria: la segheria dei Begoi. Se le gambe ve lo consentono potete poi seguire le indicazioni per il ponte sospeso, altrimenti si torna indietro sempre in mezzo ai boschi e si chiude l’anello.
Per riposarsi dopo una passeggiata non c’è niente di meglio che fermarsi ai parchi gioco. Uno su tutti quello che si trova a San Bernardo, proprio accanto al percorso Kneipp da fare a piedi nudi per rilassarsi, si alterna la camminata nell’acqua bassa, gelata, a soste su sassi neri che si scaldano al sole. Lungo il percorso sono a disposizione delle chaises longues dove ci si può scaldare e rilassare al sole e dissetarsi con acqua di montagna.
Qui ci si può arrampicare su un orso di legno o, magia delle magie, attraversare il laghetto con la zattera e sentirsi capitani per un momento.
Ci sono tanti altri percorsi da fare a piedi, altre malghe a cui ristorarsi, ma il tempo scarseggiava. Vorrà dire che ci torneremo e chissà, magari la prossima volta con una mountain bike.
Noi non vediamo l'ora di sentire il proseguo del racconto di Hilary Stella e la sua famiglia in Val di Rabbi, e perchè no anche in sella ad una mountain bike.
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Grazie Meri per questa opportunità
Grazie a te, io sono felicissima quando c'è chi, come te, decide di raccontare i propri viaggi attraverso il nostro blog. E' davvero un piacere per me, per noi. Un abbraccio e aspettiamo il proseguo del racconto.